domenica 19 maggio

ETTORE CAPPELLETTI Live

Il freddo e la pioggia non vogliono lasciarci, non partono ancora gli aperitivi in giardino, ma DOMENICA c’è comunque l’APERITIVO e la grande musica di Ragoo con il CONCERTO LIVE di:

ETTORE CAPPELLETTI (voce e chitarra)
Soul & Blues

inizio concerto dalle ore 19
e fino alle ore 22 puoi gustare l’APERITIVO di Ragoo:
Drink+tagliere di salumi o vegetariano a 9€

INGRESSO LIBERO
Save the date: 

Informazioni sull’artista:
Classe 1985, nato a Carate il 12 giugno Ettore Cappelletti, scopre la musica grazie a suo padre. “O suoni il piano o ti spacco la testa” gli disse un giorno il padre, così ha scelto ovviamente la prima opzione e ho scoperto la musica”

Sorride Ettore mentre racconta l’inizio di questa lunga avventura. “Avevo 8 anni quando ho scoperto la bellezza del suono, mi sono appassionato alla black music nel tempo crescendo”.

Punti cardinali degli studi del giovane ragazzo John Mayer, Jonny Lang, Stevie Wonder e Robben Fordleggende della black music
Tredici anni fa nasce e prende avvio il progetto “EttoreCappellettiTrio”, formazione con cui si esibisce nei locali non solo milanesi.

“La musica mi ha portato lontano perlomeno geograficamente, ho suonato in Spagna dove mi sono esibito sia in One Man Band che in Full Band collaborando con grandi personaggi come Silvio Lopez e Thomas Figueroa – ricorda Ettore -, ho viaggiato per la Svizzera Tedesca, molto per il Nord Italia 13 tappe in 13 giorni con Jhones e ho avuto la possibilità forse più un’occasione di aprire i concerti di John Hammond, Roland Tchakountè e Malcolm Holcombe”.

Qualche sfizio il nostro giovane musicista se l’è tolto collaborando anche per un disco che vede la firma di suo padre, lo stesso uomo che con verve lo avvicino al mondo della musica, “Nel 2012 ho partecipato alla realizzazione del disco di mio papà “Everything’s Alright” in veste di bassista, chitarrista e cantante”.

Intanto Ettore porta avanti i propri studi musicali, viene riconosciuto come cantautore dalla Siae e inizia a scrivere. “Nell’estate del 2013 in un momento di pace ho scritto gli inediti, otto tracce che oggi compongono il mio primo lavoro musicale – racconta Ettore – fare il musicista è un lavoro duro. Un bel mestiere ma che ti porta a far di necessità virtù, dovendo prestare attenzione a molteplici aspetti del mondo musicale da quello più creativo a quello più burocratico e magari a reinventarti”.